Lipstick è audace e potente. La sua storia è avvincente e la sua presenza universale. È oggetto leggendario e dal 2019 street stile di Toiletpaper Home. Quattro mani maschili impugnano un rossetto rosso decorando -come in una sessione di mackup- la facciata blu del civico 4 di via Balzaretti.
Ma quale sarà l’accessorio –si, l’accessorio- chiave della prossima design week?
Un brand dirompente e fuori dai canoni classici del design industriale come Toiletpaper si prepara alla settimana più frenetica del design internazionale con un progetto d’arte pubblica permanente.
In occasione del Fuorisalone 2022 l’artista Maurizio Cattelan e il fotografo Pierpaolo Ferrari, in collaborazione con ORGANICS by Red Bull, invaderanno via Giuseppe Balzaretti, la famosa via dove ha sede TOILETPAPER nell’area di Città Studi, con immagini grafiche dal tipico stile onirico e surreale.
Si tratta della prima strada interamente trasformata in un’installazione d’arte, dove Toiletpaper spazza via i luoghi comuni portando il surreale “fuori casa”. Alcune delle grafiche più iconiche del magazine diventeranno la decorazione dei palazzi che si affacciano sulla via, aggiungendosi alla prima “casa con i rossetti” che ospita la sede di TOILETPAPER. La decorazione della facciata sarà curata dallo studio di architettura All Out Lab e dai decoratori Maura Boldi, Alessandra Didone, Federica Ghio, Angelo Pennocchio e Alberto Pennocchio.
L’evento rappresenta una naturale prosecuzione di un percorso iniziato con la trasformazione del civico 4 di via Balzaretti, quartier generale del team creativo: la grafica Lipstick tratta da una foto del magazine numero 7 e riprodotta sulla facciata nel 2019, ha infatti reso la strada una tappa imperdibile in città.
Con un’esplosione di colore ed energia TOILETPAPER STREET dreamed with ORGANICS by Red Bull si pone come una celebrazione outdoor del talento creativo naturale. Le facciate della via con le nuove grafiche Trumpets, Flowers with Holes e Roses, diventano le pagine di un ideale magazine fuori scala, amplificando la forza visionaria delle immagini e proponendo al pubblico un’esperienza inaspettata.