C’è un codice dell’immaginario
che risiede dentro ognuno di noi.
Questo ci guida,
ci condiziona e spesso diventa la variabile decisiva delle nostre scelte. Questa non è una teoria poiché, quando questo spirito fuoriesce nella realtà, spazza via la retorica, le parole vuote, i meri esercizi di stile.
Questo accade con più potenza quando l’immaginario si immerge e si realizza nelle realtà sociali, è lì che si incontra la vera esperienza umana.
Quello che vogliamo valorizzare quest’anno è quello che mettiamo sul piatto senza volere nulla in cambio, se non il valore incalcolabile che si genera.
Il progetto, l’arte pubblica, l’impegno sociale, la rigenerazione dello spazio, il vuoto riempito dal fervore culturale, le storie di virtuosa rinascita, non descrivono una dimensione sacrificale. Raccontano invece il valore del senso di quello che accade.
Il valore fondamentale dell’esserci dell’essere.
È questa la nostra intenzione. Esserci, tanto da farvi dire...
...
Ancora tu.
Ancora voi.